La tristezza

La tristezza è un vestito che ha bisogno di saper essere indossato.
Non è come mettersi una tuta per andare a correre.
La tristezza è un abito scuro attillato che arriva fino alle caviglie che non permette di correre, quando lo indossi devi camminare consapevole che le tue forme seguono il suo taglio.
Ci vogliono scarpe col tacco rosse che esaltano il muscolo del polpaccio, quel muscolo che parla delle tue fughe e dei tuoi ritorni.
Ma la cosa più’ importante quando indossi la tristezza è sapere che quell’abito è stato cucito su misura per te e non potrai mai imprestarlo a nessuno perché nessuno potrà mai portarlo come sai portarlo tu.
Non fidarti di chi ti chiede di provarlo.
La tristezza degli altri la si guarda ma non la si può indossare.
Guido Prussia
Photo by Guido Prussia

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