Io sto sulla spiaggia.

Mi rifiuto di cercare qualcuno che sappia capirmi, non esiste umano capace di comprendere un suo simile senza interpretarlo con il retaggio delle sue esperienze.
La mia vita non puo’ interessare a nessuno se non nei limiti imposti da una identificazione fasulla.
Provo un sentimento profondo nei confronti dei paesaggi incontaminati come se in quei paesaggi ritrovassi una verita’ incontaminata dalla creativita’ arrogante degli umani.
Cerco di capire il significato dello sguardo degli animali e mi ritrovo ad accontentarmi di intuizioni antiche, tempi lontani in cui il pensiero non aveva imparato a vestirsi con le parole.
E nudi si stava, nudi e silenziosi, tranne rari suoni gutturali che richiudevano una vita nella sua essenza.
Oggi il mondo e’ una piscina di acqua dolce, sul bordo prendono il sole umani unti scambiandosi opinioni su arte politica e cazzate varie.
Io sto sulla spiaggia, aspetto l’onda per ruzzolare sulla battigia in una tempesta di bolle.

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