Siamo sopravvissuti al ciclone

Siamo sopravvissuti al ciclone,
non ci siamo arresi di fronte alla tempesta,
aggrappati all’ultimo albero rimasto,
bagnati di pioggia al freddo,
trascinati dal vento,
vivi sotto le macerie di un passato del cazzo,
affezionati a ricordi ormai lontanissimi e
confusi nella nebbia, sudati per le rincorse,
tremanti per le illusioni perse,
pronti a giurare dell’esistenza di un nuovo mondo
e di una nuova vita,
graffiati dai rovi e dalle unghie degli avvoltoi,
incapaci di riconoscerci nella nostra ombra,
ubriachi di vita e di fiato.

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