Uomo

Uomo, si posseggono le cose e le donne non sono cose.
Le donne hanno la meravigliosa facoltà di decidere da chi essere amate.
Questa facoltà è meravigliosa perché quando una donna decide di amarti tu sai che lo fa perché lo desidera e non perché è costretta.
E’ tutto molto semplice.
Non puoi costringere un essere umano ad amarti, puoi sperare che lo faccia, puoi provare a convincerla, puoi regalare milioni di rose ma non è detto che funzioni.
L’amore non è un riflesso condizionato, non esistono stimoli che garantiscono il risultato.
E poi uomo tu sei più forte.
Per qualche oscura e irragionevole ragione tu hai i muscoli, tu riesci ad aprire barattoli che una donna fa fatica ad aprire, tu sollevi cose che la tua ragazza non riesce a sollevare.
Questi muscoli non servono a fare paura.
Non puoi usarli per costringere chi è più debole ad amarti.
I tuoi cazzo di muscoli dovresti usarli per difendere ogni donna che deve combattere contro i muscoli di un uomo di merda che usa la forza per ottenere un amore che non esiste.
Io sono un uomo, da piccolo mio padre mi ha insegnato a sentirmi dire di no.
Sono così abituato ai “no” che ogni “si” ha ancora il potere di sorprendermi.
Quando provai a baciarla e le sue labbra non si allontanarono io rimasi sorpreso.
Ero pronto al rifiuto e quando la vidi chiudere gli occhi ed avvicinarsi io pensai ad un regalo inaspettato, nessuno di quei baci era dovuto.
Quando finì, presi il mio zaino di ricordi e la salutai sperando che qualcosa potesse rimanere, la curiosità di sapere come stai, quell’amicizia sottile che puo’ sopravvivere all’amore, o almeno il rispetto per il tempo passato insieme.
Perché le favole possono finire.
E’ finita Cenerentola ed è finita Cappuccetto Rosso, persino di Biancaneve non si sa cosa sia accaduto dopo le nozze col Principe.
E quando finiscono nessun uomo dovrebbe permettersi di imporre una continuazione forzata.
Ma esistono gli uomini di merda.
Esistono e sono sempre di più.
Uomini a cui i genitori non hanno insegnato a sopportare le negazioni.
Uomini viziati, patetici, ridicoli, sfigati e stronzi.
Soprattutto stronzi.
Uomini per cui l’amore è un diritto, come se la loro donna fosse la loro madre.
Che confondono la fine con l’abbandono.
Usano la forza e i sensi di colpa, le minacce e le lacrime, pateticamente incapaci di affrontare la vita da soli.
E per evitare che questi uomini facciano troppo male c’è solo una difesa.
Un cazzo di Stato che faccia leggi che proteggano le donne, un cazzo di Commissariato che sappia ascoltare le denunce di chi è aggredita, qualche cazzo di Giudice che sappia condannare.
In un paese dove la pena non deve solo servire a redimere ma deve servire anche a far desistere.
Desistere.
Lo capisci uomo di merda che se mi tocchi finisci in galera.
Lo capisci uomo di merda che se fai del male ai nostri figli non ci esci più.
Lo capisci uomo di merda che dovrebbe esserci un cazzo di legge che ti impedisca di considerarmi tua.
E invece in questo stupido paese di cattolici ipocriti che esaltano la famiglia come se si trattasse di un “contratto” perfetto non esiste nessuno che sappia fare una cazzo di legge che cerchi di far desistere uomini di merda dal fare del male a una donna.
Se fossi una donna e se un uomo mi minacciasse io prenderei una pistola e gli sparerei nel culo, non riuscirei a vivere sotto la minaccia di uno psicopatico mammone.
Non so come facciate voi donne ad avere tanto coraggio nell’affrontare certe situazioni.
Non capisco come mai nessuno faccia niente per difendere chi è più debole.
E pensandomi uomo mi viene quasi da vergognarmi, pensando a quante volte l’uomo non sappia usare altro argomento che la forza per risolvere le sue frustrazioni.

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