come un ape intrappolata

mi sentivo come un ape intrappolata all’interno di un bicchiere di birra che osserva al di la del vetro lo sguardo cinico e rabbioso di una donna di mezza età che non si capacità di come sia possibile che l’uomo della sua vita si scopi da anni un altra donna e il povero cristo di fronte a lei non trova parole consolatorie consapevole del fatto che lui l’avrebbe mandata a fare in culo molto prima di quanto non abbia fatto l’altro perchè fondamentalmente le coppie hanno questo piacere di ingannarsi riuscendo ad unire sadismo e masochismo come se il fine ultimo di un amore sbagliato sia quello di avere la soddisfazione di lamentarsi mentre noi solitari veleggiamo sulle nostre barchette a vela verso isole remote con l’unica consolazione di una vela, del vento e della consapevolezza di essere inattaccabili dalle menzogne e ogni tanto ci scappa anche qualche scopata come fosse una breve tempesta che poi se ne va e finalmente torna la bonaccia il mare calmo e una navigazione tranquilla verso l’ignoto