Il mio amico è un elefante

Il mio amico è un elefante.
E nonostante sia più piccolo di me rimane un elefante e non posso fare a meno di sentirmi minuscolo di fronte a lui.
Perchè a dispetto dalla grandezza il suo animo è gigantesco e la sua memoria smisurata.
A lui chiedo di ricordare ciò che scordo e di portare i pesi che non riesco a sopportare.
Lui sorride e barrisce per dimostrami amicizia, mi porge la proboscide in segno di affetto e prima di andare a dormire si pulisce le zanne sull’angolo del letto.
Ha la saggezza che mi manca e mi indica con lo sguardo la strada giusta per arrivare al suo cuore.
Mi soccorre se mi trovo in difficoltà e a volte mi accarezza come fosse la mamma che ho perso.
Ho un amico elefante che ogni sera mi dice che non importa quanto io sia piccino fuori ma conta quanto sia grande dentro.
E se mi viene voglia di scappare lui sa sempre dove si trovi il buco nella rete ma prima di vedermi andare mi si avvicina all’orecchio e mi dice: ricordati che il difficile non è scappare ma il dover tornare.
Allora cerco il mio cuscino, lo metto di fianco a lui e mi metto a dormire tranquillizzato dal suo sentirlo respirare.

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