Io mi ricordo di una mansarda in montagna e di un giradischi che suonava una canzone di Battisti che diceva: Mi ritorni in mente bella come sei. Mi ricordo il legno alle pareti e la neve che scendeva fuori e mi ricordo che avevo sei anni. Mi ricordo mia madre che cantava e l’odore del quaderno, e le prime parole che imparai a scrivere con lettere grassocce che a stento stavano dentro i quadretti. E mi ricordo l’edicola, che mi sembrava tanto grande quanto io ero piccolo. E Braccio di ferro, Cucciolo e Poldo.
Ci sono fari che aiutano le navi ad entrare nel porto.
Ci sono ricordi che aiutano gli uomini ad uscire dal porto.
G.P.