Sono una strada percorsa per la prima volta.
Lei era una strada che procedeva parallela e improvvisamente si perse da qualche parte.
L’albero è una sosta per riposarsi. Le nuvole promettono pioggia.
Ma non c’è niente di più’ bello che la pioggia quando si è al riparo.
Il viaggio è la vita, e c’è chi viaggia da fermo.
Ogni palo della luce un respiro.
Ogni raggio di sole un sospiro.
Ogni giorno che passa una distanza percorsa.
Il segreto è non chiedersi mai quanto durerà la corsa.
E questa non è una poesia, perché le poesie sono ingannevoli
mentre la strada non la puoi ingannare
la puoi solo seguire senza domandare
e se fai il furbo ti mette davanti un tornante
e ti fa sbandare,
è il suo modo di mandarti a cagare
quando pensi che una strada la si possa spostare…..
G.P.