Cosa volete che scriva?
Sono solo combinazioni di parole.
L’abilità del bambino di costruire case con i lego non è molto diversa da quella di chi vuole costruire una realtà usando le parole.
Lettere e mattoncini per costruire realtà parallele.
Posso fare qualsiasi cosa.
Far credere di essere innamorato, o che lei lo sia di me, posso immaginarmi sull’orlo di un dirupo o perso in qualche mondo fantastico.
Quando lei mi vide la prima volta pensò;
“Questo è un imbecille.”
Conoscete sfida più’ eccitante che far innamorare di voi una donna intelligente che vi reputa degli idioti?
Bisogna far tesoro dei ricordi avendo la capacità di riviverli come se fossi nella prima fila di un teatro dove lo spettacolo è la tua vita e tu ne sei uno spettatore entusiasta.
Fare l’amore è banale, ricordarlo è sublime.
L’ultima nota della “Moonlight” di Beethoven sembrava non finire mai.
Si è dispersa nell’aria come vidi disperdersi uno sciame di rondini in una pianura del Texas.
Socchiusi gli occhi per vederle fino all’ultimo e l’ultima sparì dietro un albero solitario.
Mi viene più facile credere a qualcosa di unico che ho visto ed è poi scomparso che a ciò che è possibile ma non è ancora accaduto.
Senza aspettative il vento rincorre una direzione con l’unica accortezza di non andare a sbattere contro se stesso.
Cosi’ faccio io.