Non è una poesia

io scrivo e te leggi
io esisto e tu esisti
come se fosse facile
da capire
cosa significa
esistere
io scrivo
acqua
e tu la immagini
e se prendo una pietra e la butto nel pozzo
tu quanto tempo ci metti a sentirne il tuffo?
non so chi sei
ma so che sei stata piccola
e che un giorno sei inciampata
ti sei fatta male
e non sapevi se piangere
o provare a dimostrare che sapevi non piangere.
io qua
tu da qualche parte
la distanza è un ponte sospeso nel vuoto
basta non guardare in basso
e ricordarsi che basta toccarsi
per provare che si è cosi’ vivi
che non si potra mai dubitare di esserlo stati
e che nessuna fine è cosi’ forte
da poter cancellare
cio’ che è stato.

(non è una poesia, è che vado a capo quando cazzo mi pare)