L’amore è un animale selvatico

L’amore è un animale selvatico.
Molti ne parlano ma pochi l’hanno visto.
C’è chi dice che sia enorme, chi racconta di essere fuggito per evitare di affrontarlo, c’è chi si vanta di averne visti a migliaia e chi si domanda come sia fatto.
Alcuni pensano di averlo visto negli occhi dei genitori o nello sguardo dei figli, ma quello è un amore domestico, niente a che vedere con l’amore selvatico.
L’amore selvatico non si fa vedere facilmente, c’è chi vive tutta la vita senza mai incontrarne uno, devi avere il coraggio di camminare al buio, devi conoscerne le tracce, sentirne l’odore e saper dominare l’inevitabile paura.
Se se sei fortunato lo incontrerai.
E quando l’avrai davanti non farti venire nemmeno per un istante l’idea di provare a catturarlo.
L’amore selvatico non si deve catturare.
La si osserva e ci si fa osservare quasi come se si fingesse di non esserci accorti uno dell’altra fino ad attendere quello sguardo che ti da il permesso di entrare nella sua tana.
E poi amarla.
Lei femmina di amore selvatico che finalmente ha scoperto cosa significa essere libera per poter donare la sua libertà a chi cazzo vuole.
Si sparga la voce nel bosco che se ci fosse qualche bracconiere intenzionato a catturarla se la dovrà vedere con me.