Gi piacevano i suoi piedi


L’uomo appoggiò gli occhiali sul comodino e si sedette sul bordo del letto guardandosi i piedi appoggiati sul legno.
Gli piacevano i suoi piedi.
Sapevano raccontare la strada come uno sguardo sa raccontare ciò che ha visto.
Aveva la gola secca e un fondo di bottiglia di acqua gasata che non era più gasata.
Erano anni che aveva smesso di porsi le domande che da giovane gli venivano sempre prima di andare a dormire.
Si era arreso alla corrente.
A proposito della corrente, chissà che fine aveva fatto quella formica capitata non si sa come su quella foglia che in balia del ruscello procedeva verso una destinazione ignota.
Era stata una giornata strana.
Lui che percorreva la Highway 5 verso Los Angeles, lei che a migliaia di chilometri di distanza le mostrava al cellulare appoggiato contro il vetro del van come era brava a toccarsi pensando a lui.
La lotta fra la libidine che saliva e l’attenzione dovuta alla strada.
Lei che gli diceva di toccarsi mentre guidava e lui che le diceva di smettere senza sapere più dove guardare.
All’improvviso sulla destra compare un area di sosta, si butta dentro, ferma il van proprio nel momento esatto in cui lei decide di venire e con aria goduta lo guarda togliere le mani dal volante dicendo: “Troppo tardi, quà sono le sei del mattino e domani devo lavorare. Vado a dormire.”
Esce dal van sbattendo la porta e lasciando le chiavi dentro.
C’è solo un modo per rientrare, spaccare il vetro.
Tutto questo avviene a Lebec, a qualche centinaio di metri da Castac Lake, il lago più inutile del mondo, cosi’ salato che nessun pesce riesce a sopravvivere in quell’acqua.
Tira un pugno al vetro.
Mette in moto e via verso sud, verso Los Angeles.
Arriva al tramonto, giusto il tempo di vedere l’ultimo pelo del culo del sole cadere nel mare.
Entrato in casa apre il frigo sperando in qualche resto della settimana prima.
Non c’è un cazzo.
Lei starà dormendo.
Tutti staranno dormendo dall’altra parte del mondo.
La solitudine a volte è solo una questione di fuso orario.
Va in camera, appoggia gli occhiali sul comodino e si siede sul bordo del letto guardandosi i piedi appoggiati sul legno.
Gli piacevano i suoi piedi.

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