Faccio la cosa piu’ normale al mondo. Lavo i miei vestiti in una laundry che va con le monetine. Eppure ci trovo qualcosa di figo e tutto questo lo devo alla metà della mia vita vissuta in un mondo non globalizzato. Quando le lavanderie a gettoni ti facevano venire in mente l’America.
Ricordate il tempo quando viaggiare significava andare in posti diversi, ricordate il cambio delle monete, la baguette che si trovava in Francia, il Kebab che mangiavi solo in Turchia o il souvlaki che voleva dire essere in Grecia?
Ricordate quando si andava a Londra e si compravano cose che in Italia non trovavi, e quando si andava in Andalusia e si mangiavano le tapas?
A me la globalizzazione fa cagare, un mondo tutto uguale mi fa cagare, mi dispiace per i giovani che non possono capire quanto era bello viaggiare per meravigliarsi di fronte alle differenze degli altri.
Guido Prussia — presso Los Angeles.