Procediamo per passioni

Procediamo per passioni.
E le passioni cambiano come i territori da esplorare.
E’ intuibile che uno dei motivi che ci spingono a sopravvivere e’ la possibilita’ che ci siano nuovi paesaggi.
Ma tu sei ancorata in quel porto abbandonato.
Barca lasciata a se stessa che poco a poco ammuffisce.
Che aspetti?
Che il vecchio pirata ritorni?
Non hai letto le cronache del mare?
Il vecchio pirata e’ morto, affondato col suo barile di Rhum.
A me non mi interessa la barca, mi interessa la paga.
Non mi interessa la missione, mi basta che il legno sia robusto e le vele in ordine. Poi si parte.
Che gliene frega a una barca di chi issa la vela, alla barca interessa del vento.
Non siamo parte di un territorio.
Il territorio fa parte di noi.
Non apparteniamo al luogo dove siamo nati per caso, ma al luogo che desideriamo.
Lascerei affondare qualsiasi barca pur di salvare la pellaccia.
Di barche ce ne sono milioni, la mia pellaccia e’ unica.
Meglio essere mozzi che cambiano nave che capitani legati indissolubilmente alla propria imbarcazione che affonda.

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