Il nulla.
Non bisogna concepire il nulla in contrapposizione col tutto, bensi’ vederlo nel suo lato minimalista.
Il nulla di qualcosa.
Il piatto vuoto, il cd formattato, il film finito.
Il nulla che rimane quando il contenuto di qualcosa è stato consumato.
O al contrario il nulla è la tela bianca, la creta non lavorata, la musica non ancora composta.
In questo io vedo la grandezza del nulla, sia che rappresenti la possibilità da realizzare o realizzata.
Lo spazio da riempire o lo spazio da svuotare.
Tuttavia il nulla è un tabu’.
La gente ne ha paura, come si ha paura del buio.
Ma ci sono piu’ cose nascoste nell’oscurita di quelle visibili alla luce