La ragazzina non aveva voglia di farsi domande.
Preferiva correre.
Aveva musica nelle orecchie e adrenalina nelle gambe.
Un maglietta nera e un paio di calzoncini rossi e stan smith ai piedi.
Andava da lui che la aspettava su una panchina di fronte alla stazione.
Le aveva promesso che avrebbero preso il primo treno che andava al mare.
Dovunque fosse il mare.
La ragazzina non aveva mai visto il mare.
Lui c’era stato una volta e le aveva raccontato che era come un deserto d’acqua.
Lei amava l’idea di vedere un deserto d’acqua.
Quando lui la vide arrivare sentì la felicità invadergli i polmoni.
Quando lei vide che lui la stava aspettando sentì la felicità riempirgli gli occhi.
Attorno scorreva il mondo e quei due puntini colorati sembravano un tentativo di ribellione al grigio di sfondo.
Presero il treno che andava al mare tenendosi per mano.
Lui promise che non avrebbe mai amato un altra come amava lei.
Lei promise che non avrebbe mai amato un altro come amava lui.
Mantennero la promessa.