Piacque ad Alice che quando la vide disse a sua madre se per favore poteva comperarla.
Arrivò a casa e fu sistemata ne giardino.
Il papà di Alice scavo’ un sentiero nel giardino dentro il quale nascose un tubo collegato a una sorgente d’acqua.
E quando Alice torno’ da scuola la fontana funzionava perfettamente e l’uccellino blu e giallo sembrava sorridere di felicità.
Dopo pochi giorni altri uccellini presero l’abitudine di andare a bere alla fontana di Alice, e lei li guardava dalla finestra della sua camera, era felice perchè la fontana non era solamente bella ma serviva a qualcosa.
Scatta la fotografia prima che il tempo consumi se stesso.
Oggi Alice è una donna e lavora nel supermercato del paese, sua madre passa le giornate davanti alla televisione, suo padre si è ritirato in pensione e passa il tempo al bar in interminabili partite a carte con gli amici.
La fontanella si ruppe e smise di pompare acqua.
Fu sradicata e abbandonata di fianco al muro di una casa abbandonata.
Un giorno che andò a trovare i suoi genitori Alice si accorse che la fontanella era sparita.
“Che fine ha fatto la fontanella?” Chiese.
“Si è rotta.” Rispose suo padre.
“Peccato.” disse Alice.
“A tavola.” Urlo’ la madre dalla cucina.
Si mangio’ tacchino, pure’ di patate e una fetta di torta al cioccolato.
Sembrava non mancasse nessuno.
Ma se ci pensate bene,
se ci pensate bene,
se ci pensate molto bene
mancava un uccellino.
Guido Prussia
Photo by Guido Prussia