Le radici.
Stavo riflettendo.
Le radici sono la memoria.
Ascoltando una canzone degli anni ottanta sono sceso dai rami come uno scoiattolo, percorso il tronco dell’albero verso il terreno e ho cominciato a scavare circondato da radici fino a trovare un immagine di una piazza e una latteria.
E ragazzi seduti fuori con i motorini parcheggiati e la stessa canzone che usciva da un jukebox.
Sono piantato nel terreno, capace di resistere alle burrasche, grazie ad ogni istante passato che si è trasformato in memoria ed esperienza.
Lo scoiattolo può andare dove vuole, correre e saltare fino all’apice dell’albero, costruire le sue tane su ogni biforcazione di ramo, ma poi quando decide di tornare a terra ha una sola strada da seguire che lo riporterà dove il seme dell’albero fu piantato.