Le inconsolabili

Le inconsolabili cercano consolazione.
E mi raccontano le loro storie d’amore finite.
Io ascolto la descrizione di uomini dalla posizione sociale raccomandabile, sento l’esaltazione della loro gentilezza durante la conquista e poi quando si arriva alla fine mi bevo tutte le scuse che lo stronzo racconta per giustificare la sua fuga.
Poi chiedo una cosa che non dovrei mai chiedere:
“Mi fai vedere una foto del tipo?”
E ogni volta è la stessa cosa.
Dei cessi pazzeschi, o ciccioni unti o delle mezze seghe totali.
E le inconsolabili spesso sono belle donne, ed è per questo che io rimango di merda.
Chiedo:
“Ma ti piaceva questo sgorbio?”
E loro rispondono in ordine sparso:
“Ha un bel lavoro.
Si è presentato con rose rosse.
Mi ha promesso di portarmi alle Hawaii.
Ha detto che è pronto per avere un figlio.
E’ un artista.
E’ brutto ma interessante…”
E la mia immaginazione vola, ma perché vola, se ne stia a terra, e invece vola e immagino il corpo della ragazza avvinghiato a sto cesso, immagino le zampe pelose del tipo che accarezzano i suoi bei piedi, e quella bocca sottile e bavosa che bacia le sue labbra, immagino il corpo nudo di una donna costretto tra le braccia rachitiche di uno sfigato che abile nel vendere ha imparato a vendersi.
Soffrite per uomini che non valgono un cazzo.
E quando vi lasciano sarebbe più’ opportuno festeggiare anziché amareggiarsi.
Imparate a guardarci bene.
Guardate i nostri polpacci senza peli, cancellati dai nostri calzini troppo stretti.
Guardate i nostri piedi da caproni, con quei pollicioni schifosi che qualcuno ha il coraggio di mostrare con orribili sandali.
Guardate i nostri corpi flaccidi o muscolosi, ma sempre curati o trascurati per compensare le nostre insicurezze o la nostra pigrizia.
Guardate la nostra bocca che sa dire bugie come fossero vere e verità come fossero bugie.
Guardate i nostri occhi che mentre guardano voi si lasciano sempre distrarre da un bel culo.
Ed è per questo che vorrei che le inconsolabili capissero che l’unico motivo per amare un uomo è essere amate.
Non c’entra un cazzo che sia ricco, ne come sia abile a mascherarsi per riuscire a portarvi a letto, non ha importanza il lavoro, ne tantomeno la sua creatività, tutto questo non conta se non è perdutamente innamorato di voi.
Cosi’ innamorato che non ha la capacità di meditare strategie e lo vedete volare traballante come un passero al primo volo, la sua paura di sbagliare è solo sintomo d’amore.
Ma a voi piacciono sicuri.
Vi piacciono forti.
Amate chi vi trascura.
E desiderate essere parte della collezione del collezionista.
Per poi diventare inconsolabili.
Donne rompicoglioni e inconsolabili per aver perso dei cessi che vi hanno usato solo per nascondere a se stessi la loro mostruosità.

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