La luce mi investe

La luce mi investe e il bambino che cammina sospeso sembra non rendersi conto del miracolo.
Il gufo bianco mi guida attraverso il labirinto del diavolo.
All’uscita mi domanda cosa desidero.
Desidero il potere di viaggiare nel tempo e nello spazio.
Prima mi dedicherei ai misteri irrisolti.
Sarò nella stanza di Marilyn ad osservare cosa accadde nell’ultima notte della sua vita.
Andrò a caccia di Gesu’ attorno all’anno zero e mi apposterò accanto al sepolcro per capire cosa avvenne davvero.
Cercherò di scoprire chi scrisse il manoscritto di Voynich.
Poi starò a San Francisco giusto il tempo per dare un identità a Zodiac.
Scoprirò che fine hanno fatto i bambini della famiglia Sodder, cosa accadde sul passo Dyatlov, come affondo’ la Ourang Medan e chi ha messo per 148 anni di fila lo stesso mazzo di fiori sotto il braccio della statua di Caroline Walter.
Poi verrei da te bambina per regalarti un anello d’acqua di mare, un anello che a guardarlo vedi barriere di corallo e pesci colorati mentre i raggi del sole sbattendo contro la superficie d’acqua creano riflessi che a guardarli sorridi e penserai che vivere è meraviglioso.
Ti dirò: “Aspettami.”
E mi guarderai andare via come si guarda uno straniero ritornare a casa chiedendoti quale possa essere il luogo d’origine di un uomo senza terra.