Possiamo

Possiamo annegare nell’alcool in cerca di sfuocature della realta’.
Possiamo annebbiarci la vista ed appannare quelle immagini troppo nitide per essere sopportate da occhi ormai stanchi.
E poi possiamo sdraiarci a caccia del sonno come se addormentarsi fosse catturare la preda che ci tranquillizza sul pasto di domani.
L’uomo e’ cosi’ imperfetto che immaginarlo imprigionato in una fantastica perfezione e’ come vederlo cadavere.
Immobile.
E senza respiro.
Lo sguardo ritrova se stesso in uno specchietto retrovisore, si ritrova e si guarda meravigliato indeciso se riconoscersi.
Ho voglia di perdermi.
Lucidamente perso nel mezzo di un incrocio senza nessun segnale che mi indichi una direzione.
Ho voglia di tirare una moneta per aria e lasciare decidere a lei dove andare.
Ho voglia di lanciare parole senza senso in questo cielo grigio, onde sonore nate per essere intercettate da qualche creatura extraterrestre che si domandera’ il significato di: fanculo, cazzo, merda, fottiti, bastardo e amore.
Mi gioco i coglioni che riuscira’ a decifrare il significato di tutte queste parole…tranne l’ultima.