Voglio tu sia esile

Voglio tu sia esile che se ti abbraccio ti tengo tutta tra le mie braccia.
Voglio che tu sia capace di parlare con lo sguardo perché di parole ne ho piene le orecchie.
Voglio che desideri essere amata, e che non consideri la solitudine un traguardo raggiunto.
Voglio che ti piace correre, che ami guardarti allo specchio e che ascolti blues e rock.
Voglio che ti rompi il cazzo a stare tutto il giorno su una spiaggia a fare nulla.
Voglio che ti piace viaggiare on the road cambiando ogni giorno luogo e situazione.
Voglio che sei indipendente, che hai ambizioni, e che hai un progetto da realizzare.
Voglio che non guardi la televisione ma che ti piace andare al cinema.
Voglio che tu sappia che ogni uomo è diverso e non ha senso portarsi dentro della rabbia per qualche storia finita di merda.
Voglio che tu non creda in nessun dio tenendo stretta la speranza che la vita abbia comunque un senso.
Voglio che tu tenga al tuo corpo sapendo che il tuo corpo sei te e che trascurarlo è da stupide.
Voglio che tu non abbia paura di sognare perché sei così saggia da aver imparato che dai sogni non bisogna difendersi, molto meglio seguirli per vedere dove vanno a finire.
Voglio infine che tu sappia distinguere ciò che è vero da ciò che è falso con l’istinto di una lupa che riconosce con l’olfatto ciò che è buono da mangiare da cio’ che farebbe male allo stomaco.
Ed è per tutto ciò che voglio che sulla strada vago con la compagnia di due ombre e un solo corpo.

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