Ho fatto cose

Ho fatto cose.
Perchè fare cose era l’unico modo di non pensare.
Venivano fuori dall’istinto di sopravvivenza nel tentativo adolescenziale di guadagnarmi da vivere con la creatività.
La maggior parte di loro erano fatte di legno.
Smisi quando l’operatore al taglio del legno di un Brico Center si amputo’ quattro dita tagliando delle assi che mi sarebbero servite per fare una lampada.
Ebbi sensi di colpa per mesi e a volte questi sensi di colpa ritornano.
Vado in quel Brico ogni tanto solo per chiedere come sta il ragazzo che mi tagliava il legno.
Mi dicono sempre che sta bene ma gira con un guanto per non mostrare la mano, quando mi chiedono se voglio che lo chiamino rispondo di no, ringrazio e me ne vado.
Io non so cosa sia il destino ma so che passai un periodo della mia vita facendo cose.
E ora sapete anche perché non faccio più cose e sono tornato a pensare troppo.
Ecco le cose di cui parlo…

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